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Cos'e' Il calcare?

Stop al calcare acqua
Incrostazioni di calcare

Cos'e' il calcare?
Il calcare è una roccia sedimentaria il cui componente principale è rappresentato dal carbonato di calcio.Il carbonato di calcio (formula chimica CaCO3), puro e a temperatura ambiente, si presenta come un solido bianco; in natura è il materiale che costituisce, in tutto o parzialmente, vari tipi di rocce.Impurità argillose o quarzitiche compenetrano in diversa misura i giacimenti di calcare, che spesso si trova accoppiato alla dolomite. Infatti, essendo il calcare una roccia sedimentaria, la sua composizione è varia e dipende dalle condizioni di formazione.Spesso il calcare è presente nella natura non solo sotto forma di roccia ma anche sciolto nell'acqua. Infatti questa, entrando in contatto con le rocce calcaree durante il suo ciclo, trattiene i carbonati di calcio e li deposita poi durante l’evaporazione.

La durezza dell'accqua
Maggiore è la quantità di calcare o carbonato di calcio contenuta nell'acqua e più si dice che l'acqua è dura.
Con durezza dell'acqua si intende un valore che indica il contenuto di ioni di calcio e magnesio, derivati dalla presenza di sali solubili nell'acqua.
La durezza viene espressa in mg/L di CaCO3 (mg/L CaCO3).
È praticamente superato, invece, l'uso del grado francese, del grado tedesco o di quello inglese:
°F = mg di CaCO3 in 100 mL (10°F º 10 mg/L CaCO3)
°T = mg di CaO in 100 mL (10°T º 17,8 mg/L CaCO3)
°I = mg di CaCO3 in 70 mL (10°I º 14,3 mg/L CaCO3)
Le acque vengono generalmente classificate, secondo la loro durezza, come segue:
fino a 7 mg/L CaCO3: molto dolci (piovane)
da 7 mg/L CaCO3 a 14 mg/L CaCO3: dolci (oligominerali)
da 14 mg/L CaCO3 a 22 mg/L CaCO3: mediamente dure (Acque potabili secondo il WHO World Health Organization)
da 22 mg/L CaCO3 a 32 mg/L CaCO3: discretamente dure (di fiume e di lago trattate)
da 32 mg/L CaCO3 a 54 mg/L CaCO3: dure (permeanti dei calcari)
oltre 54 mg/L CaCO3: molto dure (di mare o zone collinose includenti gesso).

Gli effetti del calcare
La durezza dell’acqua, usata per impianti sanitari, di riscaldamento, per tubazioni e per lavorazioni industriali influisce negativamente, infatti più l’acqua è dura e maggiore sarà il deposito di calcare sulle superfici di transito provocandone il deterioramento e la diminuzione di portata nel caso delle tubazioni.
I depositi di calcare creano non pochi problemi ai differenti impianti di circolazione dell’acqua con una conseguente spesa per la loro manutenzione.
Gli effetti più visibili del calcare per le utenze private sono i depositi sui sanitari da bagno come docce e rubinetti e, nascosti alla vista, ma non meno negativi, sulle pareti interne dei boiler, sia a funzionamento elettrico che a gas.
Queste incrostazioni provocano il malfunzionamento degli apparecchi, diminuendo la portata d’acqua, aumentando il consumo energetico e riducendone la vita sino ad una rottura prematura.
L'acqua dura è inoltre responsabile dell'accumulo di calcare sulla serpentina della lavatrice e con il passare del tempo può portarla alla rottura.I sedimenti di calcare provocano inoltre:la riduzione del passaggio dell’acqua con il conseguente aumento della pressione nelle condutture;deterioramento delle tubazioni causato dal calcare stesso e da agenti chimici usati per eliminare i depositi;intasamento dei filtri;perdita di efficienza negli scambiatori di calore;incrostazioni sulle resistenze elettriche degli elettrodomestici;depositi di calcare sulle superfici dei prodotti derivati da lavorazioni con utilizzo di acqua;inefficienza delle caldaie murali per la produzione di acqua calda ad uso sanitario sia con accumulo che rapido.

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