Cos'e' L'osmosi Inversa?
L'OSMOSI INVERSA é una tecnologia che si é venuta ad affermare negli ultimi anni ed é oggi considerata in assoluto la più efficace per la filtrazione dell'acqua.
Riesce infatti a trattenere dal 90 al 99,9 % delle sostanze disciolte nell'acqua. E' infatti comunemente usata negli ospedali (per l'uso di apparecchi medicali per emodialisi ecc.), aziende
alimentari, laboratori ecc..
Come funziona:
L'osmosi é un fenomeno naturale molto diffuso che é alla base di quei meccanismi che regolano il metabolismo delle cellule.
Le cellule hanno infatti diversi tipi di membrana: quella esterna che contiene l'intera cellula, quella nucleare che contiene il patrimonio genetico, la membrana che ricopre i mitocondri
ecc.
Ogni membrana ha delle caratteristiche peculiari che le permettono di selezionare gli elementi che possono attraversarla regolando in questo modo l'attività interna della cellula.
Un tipo di membrana che ci interessa particolarmente é quella semi-permeabile, la cui caratteristica é quella di far passare l'acqua trattenendo la maggior parte delle sostanze disciolte in
essa.
Questa qualità genera il fenomeno dell'osmosi.
Osservando la figura qui sopra immaginiamo due liquidi con concentrazioni saline diverse separati da una membrana semipermeabile.
L'acqua della soluzione meno concentrata tenderà ad attraversare la membrana e innalzare il livello dei liquido più concentrato fin quando questa tendenza sarà contrastata dalla diluizione della
soluzione e dalla differenza di pressione dovuta al trasferimento dell'acqua.
Il valore di questa differenza definisce la "Pressione osmotica" di questo sistema.
Per invertire questo processo ("osmosi inversa") é sufficiente applicare una forte pressione al liquido più concentrato per far si che l'acqua sia costretta ad attraversare la membrana in senso
contrario perdendo la maggior parte degli elementi in essa disciolti
L'OSMOSI INVERSA ELIMINA ANCHE I SALI MINERALI NECESSARI ALL'ORGANISMO UMANO?
E' indispensabile fare una premessa. I sali presenti nell'acqua sono sali inorganici. Secondo alcuni studiosi, questi sali disciolti danneggerebbero l'organismo oltre ad essere difficilmente
assimilati. Secondo altri, invece, nell'acqua dovrebbero essere presenti i sali minerali in quanto necessari al nostro corpo.
Fatta questa doverosa premessa, tentiamo di dare una risposta esauriente al quesito.E' risaputo che per depurare l'organismo occorre bere almeno 8 bicchieri di acqua al dì. Ciò che è meno
conosciuta, invece, è la quantità di sali minerali di cui il nostro corpo ha bisogno.Per capire quanto possa essere variabile la questione, facciamo qualche esempio: per la giusta quantità di
calcio, occorrerebbe bere più di 600 bicchieri di acqua al giorno, per il ferro più di 1800 e per il fosforo quasi 170.000!
Appare evidente che non possiamo certo servirci della solaacqua per apportare al nostro organismo tutti i sali di cui necessita.
QUINDI, DA DOVE LI PRENDIAMO?Rispondere alla domanda è semplice se consideriamo che in un boccone di formaggio, carne, pane o pasta sono presente più sali che in centinaia di litri d'acqua, e che sono anche meglio assimilabili perché sali organici.Dunque, non potendo risolvere la diatriba scientifica riguardo la preferenza di un’acqua povera o ricca di sali, optiamo per quella povera di sali (e di agenti contaminanti e nocivi), perchè il principale scopo dell'acqua è quella di depurare, non di apportare. E più la molecola è pura, più elevato sarà il suo grado di aggregazione alle molecole nocive per poi veicolarle fuori dal nostro corpo.
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